SENTENZA
Cassazione penale sez. V - 03/11/2020, n. 34512
Intestazione
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE QUINTA PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. SABEONE
Gerardo
- Presidente
Dott. DE GREGORIO Eduardo
- Consigliere Dott. SETTEMBRE
Antonio
- Consigliere Dott. DE MARZO
Giuseppe
- Consigliere Dott. RICCARDI
Giusepp - rel. Consigliere ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE presso la CORTE DI APPELLO DI MILANO;
nel procedimento nei confronti di:
Z.P., nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/09/2019 della Corte di Appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE RICCARDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore
Generale Dr. Odello Lucia, che ha concluso chiedendo il rigetto del
ricorso;
uditi i difensori delle parti civili, Avv. Mauro Giuseppe Salerno e
Avv. Grazia Caccamo, che hanno concluso chiedendo l'accoglimento del
ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa il 26/09/2019 la Corte di Appello di Milano, in riforma della
sentenza del Tribunale di Milano del 13/06/2017, ha assolto Z.P. dal reato di cui all'art. 612
bis c.p., per avere minacciato e molestato B.B. e M.F. con messaggi telefonici e sui socia)
network di contenuto ingiurioso e diffamatorio, creando un profilo Facebook "(OMISSIS)",
in modo da costringerli ad alterare le proprie abitudini di vita (cambiano numero di telefono
e profilo FB) e cagionando un grave stato di ansia e paura.
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